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view post Posted on 29/12/2018, 04:22
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The Black Knight and I

Al Ritorno dal Cavaliere


Impotente. Impaurito. Ogni sicurezza era scomparsa, letteralmente nel nulla. Dinanzi a mostri simili, anzi, dinanzi ad un mostro del genere, tutto crollò.

Atlas, Dentrag, Daedalus. Mostri, letteralmente. Capaci di cose che nemmeno potevo immaginare, fino a quel momento.
Il colosso, HAURACHIRLYM, di cui non capivo l'esistenza, ma che sembrava legato a leggi diverse dalla nostre.

Ed infine, Radamant. Colui che mi portò a fare i conti con la realtà, colui che mi mise davanti all'unica sicurezza che abbiamo in questa vita: La morte.

Ancora mi svegliavo di notte, di soprassalto. Il cuore in tachicardia, sudato, e con le lacrime agli occhi. Cosa avevo realizzato fino a quel momento? Cosa avrei lasciato ai posteri, dopo la mia dipartita?

Fino a quel momento ero convinto, convinto di poter raggiungere l'obiettivo che mi ero prefissato. Un obiettivo che però era più grande di me. Diamine, era più grande di migliaia di persone che ogni giorno si svegliavano e combattevano, esattamente come facevo io.

Era il momento di crescere, quello. Non solo su quello che fino a quel momento avevo considerato un lavoro. Era il momento di affrontare una crescita personale. Perché dinanzi all'ineluttabilità della morte, uno si pone tante domande, e di conseguenza, trova risposte tutte sue.
Dovevo. No; mi correggo. Volevo fare qualcosa per lasciare dei ricordi, oltre al dolore, alle persone care. Alla mia famiglia e a tutti coloro che avevo conosciuto al Garden.

Era il momento di creare qualcosa di positivo, qualcosa che possa far sorridere gli altri. Era il momento di andare avanti, affrontando la paura e combattendo contro questa.

E se ancora ricordavo esattamente le sensazioni di quel giorno, quell'ondata di gelo, e la mia vita che mi passava dinanzi agli occhi, fu proprio quello a spingermi a cercare di fare di più.
Perché mi resi conto di quanto vuota fosse, rispetto a quanto potevo fare ogni singolo giorno.

Impaurito, e sicuramente ferito. Ferito nell'animo, più che nel corpo. Ma non rassegnato.

Codice © Elettra Mei Sterne || Vietata la copia, anche quella parziale.



Edited by Kehvor - 29/12/2018, 13:23
 
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